E’ il confronto che ci fa crescere, migliorare, alzare l’ asticella dei nostri obiettivi.

di Stefano Bagnasco

Le numerose analogie della barca a vela con la vita in azienda fanno della vela uno degli sport più adatti per un’esperienza efficace di team building e formazione personale

Riflettici… in fondo manovrare una barca a vela è come vivere la carriera in azienda. Lo skipper è il manager, colui che deve coordinare il progetto, l’ equipaggio rappresenta il team aziendale: deve collaborare per arrivare a destinazione, la rotta come strategia aziendale, la destinazione come obiettivo. Il tutto condito dagli imprevisti che il mare aperto può rivelare, così come d’altronde il mercato con relativi pericoli e decisioni da prendere in fretta.

La parola leadership, deriva dall’ inglese TO LEAD che significa dirigere, pertanto questo termine fa riferimento alla capacità di un individuo di guidare un gruppo di persone.

Il concetto di leadership in barca si sviluppa su quattro punti , che il buon skipper, così come il buon manager dovrebbe imparare. sviluppare e ricercare per arrivare all’obiettivo:

1. Organizzazione della barca e dei ruoli: creare il team, ricercare la giusta comunicazione per trovare l’affiatamento giusto. Presentazione della barca, del progetto, delle dotazioni e strumenti. Organizzazione dei ruoli con attribuzione delle responsabilità che meglio si adattano all’individuo. Questo è un momento di formazione e soprattutto di condivisione dell’esperienza!
2. Autorevolezza dello skipper: va tenuto a mente che lo skipper è il responsabile civile e penale della barca e dell’ equipaggio. Sta a lui prendere le decisioni, soprattutto far fronte a situazioni impreviste che richiedono decisioni rapide (problem solving) per non subire gli avvenimenti. 
3. Autocontrollo sotto stress: in spazi ridotti come in una barca, è facile che nascano conflitti e ci si ritrovi a perde un po’ la fiducia in se stessi. L’ autocontrollo, la riflessione, l’ interpretazione ed in secondo luogo la giusta comunicazione saranno altri step che porteranno all’affiatamento ed al successo.
4. Comunicazione condivisa: superare i silenzi e i fraintendimenti, il linguaggio tecnico diventa un modo di socializzazione. Tutto l’ equipaggio usa gli stessi termini e scopre che è possibile capirsi e agire in team: si supera nell’azione e nel pensiero il dualismo io-tu per passare al NOI. Questo è il segnale della vittoria del senso di collaborazione tra i singoli: sono state accettate e superate le differenze di grado e di ruolo e, al di là delle gerarchie, resta per tutti la spinta verso il successo!

La barca diventa così uno spazio di vita, di lavoro, di socialità. Uno spazio dove lo Skipper svolge un ruolo di assoluta importanza per tutti i membri dell’equipaggio, per l’affiatamento e la sicurezza di tutti.

 

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